Negli ultimi anni, tantissime persone si sono avvicinate al mondo dello sport sia a livello amatoriale che agonistico. Fra le tante discipline, sicuramente gli sport combinati hanno suscitato il maggior interesse e partecipazione.
Che cosa sono gli sport combinati?
Gli sport combinati sono attività multidisciplinari che possono comprendere due o più specialità: Triathlon (nuoto, ciclismo, corsa), Duathlon (corsa, ciclismo, corsa), Cross training (attività mista di sollevamento pesi, attività aerobica e ginnastica), Acquabike (nuoto, ciclismo o mountain bike) e così via.
Il Triathlon è sicuramente lo sport combinato di cui si sente parlare più spesso; esso si suddivide a sua volta in diverse tipologie in base alla lunghezza del percorso:
- Sprint (750m di nuoto, 20Km ciclismo, 5Km di corsa)
- Olimpico
- Ironman
…e tanti altri.
L’ordine delle discipline è e rimane sempre lo stesso, per questo motivo molti atleti possono gestire le differenti attività in modo tale da poter arrivare a fine gara nella maniera più performante possibile, evitando di dissipare energie all’inizio o a metà percorso. Molte volte questo sport viene definito erroneamente “di seconda mano” poiché i molti atleti che lo praticano provengono da una di queste discipline con un bagaglio tecnico più specifico in una delle tre. Provenire da una disciplina di carattere aerobico facilita l’avvicinamento a tale sport ma può suscitare anche diverse difficoltà. Per un ciclista o corridore lo scoglio più difficile è sicuramente il nuoto, perché la possente massa muscolare negli arti inferiori e quella invece ridotta nel tronco e nella parte superiore influiscono negativamente sul galleggiamento e nel nuoto stesso. Per un nuotatore le difficoltà possono essere l’utilizzo di una bicicletta professionale da corsa e la diversa contrazione, eccentrica, degli arti inferiori nella corsa.
Come per il Triathlon, anche gli altri sport come Duathlon, Decathlon, Biathlon e Combinata nordica presentano delle difficoltà per coloro che provengono da uno sport specifico; la mossa vincente è quella di bilanciare le varie attività cercando di rimanere performanti per tutta la durata della gara, evitando in questo modo momenti di difficoltà dovuti ad una eccessiva differenza di preparazione fra le varie specialità.
Oltre a queste discipline appena citate, molto spesso relegate ad attività atletiche per specialisti, un altro sport molto praticato nei centri fitness o in casa propria è il Cross Training. Anche questo sport è costituito da attività diverse fra loro che vengono unite in modo tale da comporre un allenamento a 360 gradi. Il cross training è divenuto famoso in tutto il mondo grazie al Crossfit, ma è sempre stato adottato da numerosi preparatori per l’allenamento dei propri atleti durante il periodo off-season, poiché permette di allenare i quattro substrati energetici (anaerobico alattacido – anaerobico lattacido – aerobico glicolitico – aerobico lipolitico) in maniera bilanciata e specifica a seconda dell’attività praticata. In questo sport è richiesto all’atleta di poter sostenere un carico aerobico per un certo periodo di tempo (correre per 5Km, pedalare per 10Km, vogare per 2,5 Km), di saper sollevare e gestire un determinato carico (un bilanciere da 80Kg, un manubrio da 22,5Kg oppure una sand bag di 30Kg) e di poter eseguire movimenti specifici della ginnastica (trazioni alla sbarra, piegamenti sugli anelli ecc).
Il Cross training è particolarmente apprezzato anche per la rapidità dei suoi allenamenti. In 60 minuti infatti ci si può riscaldare, allenare ed eseguire il defaticamento ottenendo grandi risultati sia in termini di miglioramento della performance sia a livello estetico grazie all’alta intensità che ne identifica il metodo, HIIT. Oltre a ciò, questi allenamenti sono molti vari e per questo motivo rendono il workout stimolante. Non capiterà mai di ritrovare la stessa sequenza di esercizi durante le varie sessioni di allenamento perché il focus sui vari movimenti è sempre diverso e le modalità di esecuzione molto varie (AMRAP, EMOM, TABATA, FOR TIME).
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Quali sono i vantaggi degli sport combinati?
Praticare uno sport combinato garantisce numerosi vantaggi rispetto ad uno specifico, in quanto il corpo viene allenato in maniera differente, con schemi motori vari e sistemi energetici diversi. Inoltre praticare diversi sport riduce il rischio di infortuni: uno studio della Loyola University * ha dimostrato che gli atleti specializzati in uno sport avevano il 70% in più di probabilità di incorrere in infortuni rispetto a più sport (*Specialization patterns across various youth sports and relationship to injury risk. Pasulka J, Jayanthi N, McCann A, Dugas LR, LaBella C.Phys Sportsmed. 2017 Sep).
Proprio per questo motivo si consiglia, soprattutto ai bambini tra gli 8 e i 14 anni, di praticare diversi sport in modo da interiorizzare e gestire il maggior numero di schemi motori: in questo modo il corpo riuscirà a gestire stimoli differenti nella maniera più performante possibile. Praticare l’atletica leggera per esempio conferisce la capacità di saper correre, saltare e lanciare, nonché la coordinazione intra ed intermuscolare che ne avvantaggerà un’eventuale attività specifica futura.
Alimentazione e sport combinati
Negli sport combinati il fattore alimentazione è spesso sottovalutato dai neofiti perché cercano nell’allenamento forzato il miglioramento dei tempi e delle prestazioni. Così facendo, arrivano gli infortuni al posto dei risultati poiché ad allenamenti estremi si somma un’alimentazione sbagliata. In una disciplina di resistenza come il Triathlon, i primi fattori che contribuiscono all’instaurarsi del sintomo della stanchezza sono la disidratazione e la deplezione di carboidrati, mentre problemi gastrointestinali, di ipertermia e iponatriemia (concentrazione del sodio nel sangue al di sotto dei 130 mEq/l) possono non solo ridurre le prestazioni ma essere potenzialmente minacciosi per la salute, soprattutto in gare della durata di più di 4 ore. Per questo motivo, Eathlon® rappresenta la soluzione per chiunque voglia ottenere una migliore performance nella pratica sportiva. Grazie alla sua struttura bilanciata Eathlon® permette di controllare i livelli di insulina attraverso una strategia alimentare equilibrata nei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi) e contribuisce a mantenere alto il tono muscolare e a ridurre il grasso corporeo. Oltre a ciò, una corretta alimentazione permette di recuperare le energie in maniera veloce e sicura, evitando in questo modo l’insorgere di infortuni dovuti all’overtraining. Grazie ai principi della dieta mediterranea, Eathlon® contrasta l’insorgere dei radicali liberi che si formano durante gli allenamenti e le gare coi numerosi antiossidanti e minerali presenti negli alimenti proposti e con i metodi di cottura che non ne alterano il valore biologico.
Autore
MATTEO ZOFFOLI
Dottore in Scienze Motorie, personal trainer, istruttore fitness e preparatore atletico professionista. È consulente fitness ed esperto dell’allenamento funzionale.