Allenare i bicipiti è una costante per milioni di uomini in tutto il mondo. È il muscolo che qualsiasi ragazzo in palestra (o a casa) non dimentica mai di allenare, spesso a discapito di altri distretti muscolari.
Da quando il wellness si è diffuso a macchia d’olio investendo persone di qualsiasi età e sesso, anche le donne hanno scoperto l’importanza di allenare la parte superiore del corpo.
Del resto, un corpo allenato diventa esteticamente piacevole in virtù dell’armonia e delle proporzioni che riesce a raggiungere. Non solo, delle braccia allenate possono compiere sforzi impegnativi che diversamente risulterebbero molto faticosi.
ERRORI COMUNI NELL’ALLENAMENTO DEI BICIPITI
La fretta di barare
Il curl per i bicipiti (spesso eseguito coi manubri) è probabilmente l’esercizio in cui è più facile “barare”, ossia applicare il metodo del cheating. Infatti, facendo un curl manubri senza una panca basta una piccola oscillazione per trasferire parte dello sforzo dalle braccia ai deltoidi anteriori e rendere meno dura una ripetizione. II cheating è una tecnica validissima per prolungare le serie oltre la soglia del cedimento in senso stretto, che si raggiunge con ripetizioni complete, ma se lo si utilizza prima di questa soglia diventa difficile allenare in modo completo i bicipiti.
Insufficiente varietà
Nonostante la semplicità dei bicipiti, costituiti da due capi che si possono stimolare quasi esclusivamente con flessioni delle braccia (curl), per stressare in modo completo ed efficace le molteplici fibre che li compongono bisogna sfruttare vari tipi di contrazione. Molte persone, invece, si impigriscono e finiscono per adagiarsi su un unico schema noto che si riduce, per esempio, ai curl in piedi a due mani coi pesi liberi.
Contrazioni inesistenti
La contrazione è l’elemento cruciale degli esercizi per i bicipiti, perciò è un vero peccato che moltissimi sportivi non sfruttino pienamente l’opportunità di contrarre i bicipiti contro una resistenza. In generale, ciò
accade perché, usando carichi esagerati, eseguono le ripetizioni troppo velocemente e di slancio.
Farsi prendere la mano
Allenare i bicipiti non è uguale ad allenare un grande gruppo muscolare. I bicipiti, più di altri muscoli, sono spesso vittime del sovrallenamento che blocca la crescita o può addirittura farli regredire.
ALLENARE I BICIPITI: VARIANTI CON GLI ELASTICI
Vediamo come allenare i bicipiti in modo non convenzionale utilizzando degli elastici e un comune bastone.
VARIANTE 1
- Applichiamo un elastico al centro di un bastone, legandolo con un nodo “a bocca di lupo”.
- Mettiamo i piedi sopra la banda elastica alla larghezza delle spalle
- Afferriamo il bastone sotto alle nostre spalle e flettiamo l’avambraccio contraendo così i bicipiti
VARIANTE 2
In questa seconda variante, applicheremo al nostro elastico una o due maniglie.
- Infiliamo l’elastico sotto al nostro piede
- Con una mano teniamo in tensione l’elastico, tenendo una gamba avanti rispetto all’altra
- La mano che deve fare il lavoro impugna la maniglia dell’elastico in posizione neutra con braccio lungo al fianco
- Per avere il picco di contrazione, flettiamo il braccio tenendo il busto leggermente inclinato in avanti
Ricordiamo adesso l’importanza di un’alimentazione bilanciata e in particolare la necessità di fornire al nostro corpo tramite la dieta la giusta quantità di proteine.
In particolare, i legumi sono un alimento d’eccellenza e sono un’ottima fonte proteica, contenendo circa dal 20% al 40% di proteine, oltre ad una discreta quantità di sali minerali e di vitamine del gruppo B.
A questo proposito, Eathlon® alterna l’assunzione di proteine animali e vegetali, col fine di garantire un apporto proteico equilibrato.
Eathlon® ci aiuta a mantenere un’alimentazione sana, modellando la dieta in base al nostro stile di vita e ai nostri gusti.
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E ora, sotto coi bicipiti!
